Il giorno perfetto – Anna Tava

Ma che giorno proprio perfetto!
Per prima cosa son caduto dal letto,
ma la mamma mi ha dato un bacino
e il male è passato dopo un pochino.

Intanto il papà per colazione
ha confuso il bottiglione
e il vino in tazza mi ha versato
così poco dopo ho vomitato.

Son partito per la scuola
ma sulle scale ho perso una suola
poi la maglia l’ho persa in giardino
e per la strada il cappellino,
le braghette senza cintura
le ho perdute dietro le mura.

Quando il maestro mi ha visto spogliato
mi ha chiesto se non mi fossi ghiacciato
ma io gli risposto tutto esultante
che stavo fresco in canottiera e mutande.

Ho fatto un gioco col mio amico del cuore
ma lui mi ha passato il suo raffreddore
e per il pranzo c’era minestra
che al sol vederla mi gira la testa.
Col naso colante e la pancia vuota
son tornato in bici, ma ho perso la ruota.

Alla tv non facevano niente
e sento che mi dondola un dente
allora per cena la mamma ha detto
che era meglio se faceva brodetto
con un contorno di verdura bollita:
sono svenuto e la giornata è finita!

(Fila la rima poesie e filastrocche
inventate nelle scuole dell’infanzia
provinciali del Trentino)

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