Il pipistrello Brighello

C’era una volta un pipistrello che si chiamava Brighello.
Lui Abitava tutto solo in una torre alta alta di un castello vicino ad un bosco, questa torre però era tutta piena di buchi, di spifferi e ci entrava tanto freddo, e quando faceva il temporale il povero pipistrello si ritrovava sempre zuppo e fradicio.
Brighello, poverino, non ce la faceva più, così sentì che ne aveva abbastanza e una notte decise di andare via dalla sua torre umida e sgangherata.

Quella notte era proprio quella di Halloween ed era tanto buia, c’era anche qualche lampo in lontananza, ma Brighello prese coraggio e volò via lo stesso, deciso a trovare una nuova casetta.
Cominciò a cercarla dal bosco vicino al castello e, vola vola, nel bosco incontrò un gufo.

– Buona sera signor gufo!
– Buona sera a te pipistrellino mio, dimmi, cosa ci fai in giro con questo buio nella notte di Halloween, non vedi che là ci sono dei lampi? Forse arriverà il temporale…

Il pipistrello decise quindi di raccontare tutta la sua storia.
– Io mi chiamo Brighello e abito nella torre del castello, che ha un sacco di buchi, è brutta, rotta, e piena di spifferi. Ci abito tutto solo e sto cercando una nuova casetta. Mi puoi aiutare signor gufo?

Il gufo gli rispose:
– Io abito in quest’albero, dentro quel buco, però per te caro pipistrello mio non c’è posto…
Brighello ci rimase un po’ male.
– Vabbè andrò in cerca di un’altra casetta… grazie lo stesso signor gufo!

Salutò il gufo e continuò a volare nel bosco finché non incontrò una volpe.
– Buonasera signora volpe!
– Buonasera pipistrello, cosa ci fai in giro con questcon questo buio nella notte di Halloween ?
Brighello allora raccontò la sua storia anche alla volpe:

– Io mi chiamo Brighello e abito nella torre del castello, che ha un sacco di buchi, è brutta, rotta, e piena di spifferi. Ci abito tutto solo e sto cercando una nuova casetta. Mi puoi aiutare signora volpe?
La volpe allora gli rispose:
– Io ti darei anche un lettino nella mia piccola tana, però sta sotto terra, e i pipistrelli come te non riescono a volare li dentro… Sarebbe una trappola per te!
Brighello ci rimase un po’ male.
– Vabbè andrò in cerca di un’altra casetta… grazie lo stesso signora volpe!

Salutò la volpe e continuò a cercare. Questa volta uscì dal bosco e si ritrovò sopra un grande prato, dove la luna ogni tanto riusciva a farsi vedere in mezzo alle nuvole scure e minacciose.
Vola vola e vola a Brighello venne in mente un’idea:
– Chiederò aiuto alla luna!
Così Brighello volò sempre più in alto finché non riuscì a vedere in viso la luna che stava sonnecchiando.

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